Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non tutte le mascherine sono uguali, e purtroppo per i passeggeri di aerei e traghetti l’ultimo Dpcm di agosto sembra aver creato più di un intoppo al momento degli imbarchi.
Nel documento, infatti, si stabilisce che i passeggeri degli aerei e dei traghetti devono indossare per tutta la durata del viaggio una mascherina ‘chirurgica’.
Questo passaggio ha dato adito a una serie di interpretazioni sulla possibilità di utilizzare, invece, le mascherine di stoffa che si sono molto diffuse in ogni parte del Paese.
In realtà, nessun ente si è espresso in merito con una posizione ufficiale, cosa che sta creando una serie di problemi, perché le compagnie sia aeree sia di traghetti stanno applicando la norma a propria interpretazione.
Ad esempio, sia Alitalia che easyJet sono fedeli alla lettera del decreto e richiedono mascherina chirurgica o Ffp2 per l’imbarco, mentre altri vettori accettano anche le mascherine in tessuto.