Il commento del direttore
Remo Vangelista
Italia Trasporto Aereo non ha dubbi sul ruolo strategico di Linate. E non è cosa da poco, visto che la nuova compagnia destinata a sostituire Alitalia nei cieli ha più interrogativi che risposte sul proprio futuro. Il video di presentazione, al lancio ieri, è uscito infatti senza brand.
“Solo venerdì sveleremo con quale nome e quale livrea si presenterà la nuova compagnia in occasione del primo volo ufficiale il prossimo 15 ottobre - ha dichiarato Fabio Lazzerini (nella foto), amministratore delegato di Ita presente al World Routes 2021 di Milano -, ma di certo eviteremo di creare una competizione dannosa fra gli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Milano Linate. Su quest’ultimo abbiamo ereditato l’85% degli slot di Alitalia, un patrimonio che intendiamo valorizzare come asset in fase di alleanze, perché fondamentale nell’offrire collegamenti rapidi con una delle regioni europee dal Pil più alto”.
Utilizzo degli slot
Per Ita, si legge su Corriere.it, la scelta d’investire sull’aeroporto cittadino di Milano, recentemente rimodernato perché votato al traffico domestico e a una gestione dei voli contingentata, è dovuta inoltre alla necessità di utilizzare l’80% degli slot onde non perdere la loro assegnazione nel tempo (parametro imposto in quanto nuova compagnia, a fronte del 50% richiesto invece ai vettori storici). A. C.