Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un nuovo programma di fidelizzazione, Volare, che prende il posto del Millemiglia di Alitalia, gli aerei dedicati alle leggende dello sport azzurro, sette destinazioni intercontinentali attive entro giugno. Ma anche l’alleanza commerciale con 13mila agenzie di viaggi e tour operator in tutto il mondo e una sinergia appena partita con un player “complementare” come Neos. È una strategia a tutto campo quella illustrata ieri a Fiumicino dall’amministratore delegato di Ita Airways Fabio Lazzerini.
Le alleanze
“Stiamo lavorando sulla connettività perché - ha messo in chiaro il manager nel corso della conferenza stampa - vogliamo tornare a collegare il mondo”. Ma, ha spiegato Lazzerini, “qualsiasi compagnia, anche la più grande, non copre tutto il mondo senza fare alleanze. Ecco perché abbiamo finora venti code share attivi, che permettono di raggiungere 238 destinazioni a livello mondiale, di cui ben 140 negli Stati Uniti”.
Spinta sul trade
A questo si aggiunge poi la presenza commerciale assicurata dal trade: “Abbiamo contratti con circa 13mila tra agenzie di viaggi e tour operator in giro per il mondo che coprono circa 70mila punti vendita, circa 25 filiali straniere che entro l’anno diventeranno più di 30. Nessun altro tour operator o compagnia italiana ha relazioni internazionali tanto estese”.
Gli accordi
Lazzerini si è poi soffermato sull'accordo appena siglato con Neos: "In questo momento abbiamo un accordo di interline, che potrà evolvere quando i sistemi saranno in grado di parlarsi. In ogni caso - ha aggiunto - è una partnership di cui siamo molto contenti anche perché Neos fa parte del gruppo Alpitour con cui stiamo studiando collaborazioni su altri ambiti”.