Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il plico è già stato inviato all'Antitrust europeo: segno che l'operazione che porterà alla fusione di Air Nostrum con il vettore irlandese CityJet è in fase avanzata. Il passaggio era stato 'congelato' dalla pandemia ma adesso, quando il settore del trasporto aereo sta riprendendo fiato, il processo è stato riavviato.
La speranza della dirigenza del vettore che opera in franchising con Iberia è che il verdetto positivo di Bruxelles arrivi entro marzo.
Il risultato finale dell'operazione dovrebbe essere differente però da altre fusioni avvenute nel comparto: l'intenzione è quella di formare una joint venture con quote di entrambe le società, ma mantenendo i due marchi. Aprendo anche alla possibilità di accogliere altre compagnie aeree indipendenti nei prossimi anni.