"Non ci sono alternative al fuel": il report della Royal Society

Una doccia fredda per i carburanti econsostenibili nell'aviazione? Forse è ancora presto per dirlo, la sicuramente la posizione della Royal Society è destinato a far discutere. In un report, l'associazione scientifica britannica dà un giudizio molto netto sui biocarburanti: affermando senza mezzi termini che non esiste nessuna alternativa al fuel per aerei.

Come riporta ttgmedia.com, infatti, se si volesse sostituire tutto il cherosene utilizzato al momento nel Regno Unito con il biocarburante, bisognerebbe destinare a questo uso la metà dei terreni agricoli dell'intero Paese.

Ma il report ha analizzato anche altre fonti di combustibile, comprese quelle da biomassa. Ottenendo sempre lo stesso risultato: almeno la metà della produzione agricola del Regno Unito dovrebbe essere destinata alla produzione di carburante. Nel caso della colza, la percentuale arrivava addiritttura al 68%.

Insomma, il traguardo dell'impatto zero per l'aviazione, fissato al 2050, potrebbe essere molto difficilmente raggiungibile.

Gli scienziati hanno anche preso in considerazione l'ipotesi dell'utilizzo di olio da cucina usato. Ma con risultati anche qui deludenti e una prospettiva di coprire solo una percentuale pari allo 0,3-0,6.

L'eventualità delle batterie non è stata presa in considerazione per il semplice fatto che l'ipotesi di poterle utilizzare sugli aerei entro il 2050 appare decisamente improbabile.

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