Il commento del direttore
Remo Vangelista
Rischia di saltare il merger tra Jet Blue e Spirit. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti si prepara infatti a ostacolare l’operazione, nella convinzione che la fusione potrebbe portare a un aumento generalizzato delle tariffe aeree nel mercato d’oltreoceano.
Il Dipartimento, riporta ttgmedia.com, ha già intentato una causa a Boston, argomentando che la fusione andrebbe a svantaggio, in particolare, dei clienti di Spirit. L’eliminazione del marchio su alcune tratte, come previsto dal piano di JetBlue, potrebbe sancire, secondo il Dipartimento, la scomparsa delle tariffe ultra low cost su una buona parte del Paese.
La mobilitazione legale arriva quando l’affare sembrava fatto. L’accordo da 3,8 miliardi di dollari era stato infatti approvato dagli azionisti.