Turismo spaziale, la corsa continua Blue Origin lancia New Shepard

La data di cui prendere nota è il 18 dicembre. Mancherebbero infatti pochi giorni al lancio di New Shepard, il razzo che porta la firma di Blue Origin, la compagnia fondata da Jeff Bezos.

Riprende così il programma dedicato al turismo spaziale con un'operazione che dovrebbe condurre 'verso le stelle' non un equipaggio bensì una serie di strumentazioni hi-tech utili a raccogliere dati e condurre esperimenti.
Un ulteriore tentativo, dunque, che arriva dopo che ben 31 persone hanno già preso parte ai voli spaziali a bordo del New Shepard prima dello stop avvenuto nel settembre 2022 a causa di un malfunzionamento. Una corsa allo space tourism oggi vincolata, secondo quanto si legge su Forbes.it, all’approvazione della Federal Aviation Administration, che ha richiesto a Blue Origin di intraprendere 21 azioni correttive per risolvere il guasto dello scorso anno.

In attesa del benestare della FAA, l'azienda non si ferma e continua a lavorare su un nuovo razzo ad alto carico, il New Glenn, il cui sviluppo è costato a Blue Origin oltre 2,5 miliardi di dollari e che è stato usato dalla Nasa per il trasporto di sonde destinate a un'eventuale missione su Marte prevista per il 2024.

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