Il commento del direttore
Remo Vangelista
Debutterà lunedì prossimo anche ad Assisi, con l’avvio del 2018, la tassa di soggiorno. Un provvedimento contestato anche in una delle più importanti realtà turistiche dell’Umbria, con il quale la giunta comunale vuole realizzare uno strumento per rilanciare tutto il settore.
Si tratterà di una tariffa variabile compresa tra 0,50 e 2 euro, con il costo più basso che sarà applicato sui soggiorni in ostelli e campeggi, mentre i due euro giornalieri verranno applicati su hotel, villaggi e residenze d’epoca catalogati come 4 o 5 stelle.
Il Comune ha già messo a disposizione delle atività ricettive del Paese un software per potere telematicamente agli adempimenti degli obblighi di legge.