Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cento hotel in 18 Paesi commercializzati entro il 2020. Così il Gruppo Tui punta a conquistarsi un posto di rilievo nell'hôtellerie, lanciando in grande stile il brand Tui Blue.
La strategia è stata svelata dal d.g. del colosso tedesco, Erik Friemuth, nel corso di una convention in Turchia a cui hanno partecipato cento adv e i rappresentanti della stampa. Secondo il manager, si legge su Quotidien du Tourisme, "al Gruppo Tui mancava una catena alberghiera e Tui Blue punta a essere la prima catena di hotel per vacanze al mondo".
Entro il prossimo anno il portfolio del marchio conterà 97 strutture: i primi 11 Tui Blue aperti nel 2016, i 58 Tui Sensimar (ribattezzati Tui Blue Sensimar) focalizzati sul segmento coppie e riservati ai maggiori di 16 anni, quindi i 28 Tui Family Life rinominati Tui Blue for Family. A questi si aggiungeranno una serie di novità sul lungo raggio, in particolare Vietnam e Zanzibar.
Un ruolo importante nel piano di espansione gioca anche il fallimento di Thomas Cook, che ha aperto nuove opportunità "di ripresa dei contratti alberghieri".