Il commento del direttore
Remo Vangelista
“L’Italia, rispetto all’anno scorso, è cresciuta del 10% sul consolidato, quindi direi che stiamo facendo un buon lavoro”. Alessandra Niada, head of marketing Italy per Falkensteiner Michaeler Tourism Group, non ha dubbi sull’importanza del nostro mercato per continuare a crescere.
In primo piano, il segmento delle agenzie di viaggi, un mercato “cresciuto moltissimo anche per le strutture più difficili. Il nostro primo bacino è l’Austria, il secondo è la Germania e il terzo l’Italia. Però poi dipende tanto dalle strutture. Perché in tutto l’Alto Adige, l’Italia è quasi sempre al primo posto, spesso a pari merito con la Germania”.
Il 2025 si prospetta come un anno chiave per il Gruppo, che aprirà nuovi resort in Italia e all’estero. Progetto di punta è il Falkensteiner Hotel Bozen, che aprirà agli ospiti nell’aprile 2025. Al sesto piano dell’hotel ci sarà anche il primo ristorante Mochi in Italia. A fine 2025 vedrà poi la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda a Salò. Nel 2026 ci sarà invece l’apertura del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. A completare la lista le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia (sempre nel 2025), e nel 2027 il Falkensteiner Family Hotel Gromitz, la prima struttura del brand ad aprire in Germania.