Federalberghi Riccione: “meno ristoranti sulla spiaggia”

Federalberghi Riccione vuole limitare i ristoranti in spiaggia e allo stesso tempo impedire che con i bandi per le concessioni “si creino zone di spiaggia esclusive con un numero ridotto di ombrelloni e tende – spiega in un intervento riportato dal Resto del Carlino il presidente Claudio Montanari -. Sarebbe un problema per gli hotel perché si rischierebbe di far venire meno il servizio”.

Sono tre le osservazioni che Federalberghi ha presentato all’amministrazione comunale. Sui futuri ristoranti in spiaggia il parere è netto. “Nel vecchio piano spiaggia, ormai scaduto, era possibile sopraelevare le strutture per la ristorazione sull’arenile. Noi siamo contrari a questa previsione e ci auguriamo che l’amministrazione recepisca l’indicazione ed eviti sopraelevazioni nei progetti che potranno arrivare”. Prima che sia pronto il nuovo piano spiaggia serviranno circa due anni. Federalberghi vuole garanzie subito, per evitare che con i bandi spuntino ristoranti a due piani con terrazza.

Un altro tema è quello delle ombre. “Abbiamo chiesto al Comune un censimento di quelle attuali perché riteniamo che non debbano diminuire. Questo andrà stabilito nei bandi. Siamo per la qualità dei servizi sull’arenile, ma questo non deve avvenire passando per una riduzione delle ombre”.

Infine “abbiamo chiesto di inserire nei bandi un punteggio in più per i concessionari che dimostrino di collaborare con le strutture alberghiere”. L’obiettivo è evitare di innescare una battaglia per le concessioni.

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