Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non sono i tornelli la soluzione per il sovraffollamento di Venezia. Secondo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l’idea del sindaco della Serenissima, Luigi Brugnaro, di installare tornelli nella città per limitare i flussi è da rivedere. "Si rischia l’effetto discoteca – dichiara il governatore a Il Gazzettino -: dentro uno, fuori uno, dentro un altro. Ma ve la immaginate una famiglia che dopo un viaggio arriva a piazzale Roma e trova i tornelli chiusi? A quel punto i tornelli diventano varchi".
La soluzione, per il presindente della Regione è una: prenotare. "È un’ovvietà - spiega alla testata -. Siamo abituati a prenotare la poltrona al cinema, il posto in aereo. Non accade mai che all’Arena di Verona ci siano file fuori di gente che aspetta di entrare. Ci va solo chi ha prenotato".
Una soluzione che per il governatore non significa paragonare una destinazione a un multisala. "Non sto dicendo che si deve pagare, sto dicendo che si deve prenotare, perché la premessa è che oltre a una certa massa di turisti non si può andare". I vantaggi sarebbero due, aggiunge Zaia. "Ordine e rispetto; non diffusione dell’inquietudine".