Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una mappa emozionale realizzata con i racconti dei visitatori e con le memorie degli abitanti. È il progetto ideato dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 con l’ Associazione Teatro dei Sassi, che ha portato alla creazione dell’Atlante delle emozioni della città.
Per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 verrà realizzato il primo capitolo dell’Atlante, denominato ‘La secretissima camera de lo core’, allestimento interattivo di memorie e racconti, alla Biblioteca Provinciale, dove i visitatori potranno sperimentare questa nuova modalità di visitazione della città, più verticale e immersiva, grazie allo scambio con gli abitanti e a un percorso narrativo e performativo. Il progetto, in modalità differenti, proseguirà anche dopo il 2019.
“In questi anni abbiamo cercato di costruire una rete di persone che, dopo il 2019, dovrà avere la capacità di lavorare insieme per rendere la città autonoma – spiega Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 -. Apprezzo molto che l’Atlante delle emozioni delle città inizi il suo viaggio da Matera, ma può essere costruito in qualsiasi altra città, perché gli archivi sono un deposito della memoria che deve servire a ravvivare la nostra cultura”.
Collaboreranno al progetto, si legge su Hotelmag, anche lo scrittore Alessandro Baricco e la Scuola Holden di Torino, l’artista visivo Stefano Faravelli, la coreografa-danzatrice Heike Hennig di Lipsia e lo scenografo e artigiano della luce Paolo Baroni.
La Scuola Holden invierà a Matera una squadra di quattro diplomati che leggeranno, selezioneranno e organizzeranno i materiali dei mappatori raccolti dal Teatro dei Sassi. Il lavoro confluirà in una mostra che nel 2019 racconterà la città di Matera nella forma di una grande mappa.