Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnano, difende il ticket che la città introdurrà a partire dal 25 aprile per i turisti giornalieri. “Chiedo scusa, ma il ticket a Venezia è necessario: l’obiettivo non è chiudere la città, ma non farla scoppiare. Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi la visita deve rispettarla”.
Così Brugnaro a Il Corriere delle città, il viaggio di Corriere Tv tra i grandi centri urbani del Paese. Il sindaco si prende la responsabilità dell’idea: “Ho chiesto aiuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha patrocinato l’idea: ci ha creduto, ha contattato il governo e spinto per una legge che potesse far attivare una sperimentazione”. Che partirà il prossimo 25 aprile, San Marco, patrono della città lagunare.
Il sindaco chiarisce di non pensare al numero chiuso, ma piuttosto all’idea di rendere prenotabile la città, in modo da poter meglio gestire i flussi.
“Non c’è nessun limite, perché la città rimane aperta, ma penso che il contributo possa avere un effetto psicologico deterrente” dice ancora Brugnaro.