Il commento del direttore
Remo Vangelista
La sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’ADSI, l’Associazione Dimore storiche italiane, lancia una novità. Grazie a un nuovo progetto che vuole ampliare l’offerta turistica dell’area, ADSI ha deciso di aprire al pubblico 46 dimore private, che saranno disponibili alla visita.
Le visite saranno gestite da ADSI. Piemonte e Valle d’Aosta e Fiavet Piemonte: i beni privati saranno accessibili su prenotazione e secondo programmi coordinati dalle agenzie di viaggi convenzionate. Esperienze esclusive e di nicchia per scoprire, e riscoprire in modalitàÌ nuove, le dimore degli associati, sia quelle che già abitualmente aprono al pubblico, ma anche, e soprattutto, quelle normalmente non accessibili, e conoscerle da vicino come case vive e vissute.
Il progetto, che va sotto il nome di Dimore Amiche del Piemonte, comprende circa 50 dimore, il 54% delle quali si trova in comuni con meno di 20.000 abitanti, e ben il 29% si trova in centri con meno di 5.000 abitanti. Una capillarità che permette di valorizzare i piccoli borghi e di andare incontro ai limiti dell’overtourism in Italia.
“L’intermediazione di Fiavet Piemonte mira a fare incontrare domanda e offerta – spiega Laura Audi, vicepresidente di Fiavet Piemonte -. Riteniamo di poter dare un valore aggiunto alla conoscenza di territori di cui siamo profondi conoscitori grazie alla grande esperienza acquista nei decenni di organizzazione di incoming dei nostri soci”.