Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo la tappa di Tokyo, dal 25 al 30 agosto scorsi, la Regione Piemonte è approdata al Villaggio Italia a Singapore con una missione istituzionale dedicata alle sue eccellenze gastronomiche, industriali e culturali.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore al Turismo e Cultura, Marina Chiarelli, sono stati nella città-stato asiatica per una serie di impegni legati alla tappa locale del tour mondiale della Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Nelle tappe più importanti la nave è affiancata dal Villaggio Italia, la ‘Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale’ delle eccellenze italiane voluta dal ministro della Difesa Guido Crosetto alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dodici ministeri. Dopo la tappa di Singapore il Piemonte sarà anche a Jedda a gennaio 2025, sempre all’interno del tour mondiale organizzato dal Ministero della Difesa.
La promozione delle eccellenze enogastronomiche
Ha partecipato alla missione anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli che, insieme al presidente Cirio e all’assessore Chiarelli, ieri mattina ha visitato lo stabilimento di Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che investe nella città piemontese 3,2 miliardi di euro, durante un evento organizzato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy e dall’Ambasciata italiana.
“La partecipazione del Piemonte alla tappa di Singapore della Nave Amerigo Vespucci - dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - raccoglie una serie di obiettivi, tra cui promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche in occasione del decennale del riconoscimento Unesco, che ha contribuito ad accrescere in tutto il mondo la fama e la conoscenza delle nostre bellissime terre di Langhe-Roero e Monferrato e gli eventi legati al Tartufo Bianco d’Alba”.
L’evento è stato anche l’occasione per consolidare relazioni importanti con l’Università di Singapore che, spiega Cirio,” ha stretto una convenzione con il nostro Ateneo e con il Museo regionale di Scienze Naturali per attività di ricerca coordinata e per la digitalizzazione dei reperti provenienti da questa zona che sono ospitati dal Museo di Torino”.