Trentino, tutti i numeri del miglior anno di sempre

“Il Trentino ha costruito negli anni una proposta che ha saputo evolversi soddisfacendo un mercato sempre più dinamico”. Così Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, commenta i dati ufficiali relativi alla scorsa stagione invernale, il migliore anno dell’ultimo decennio per il Trentino con oltre 7 milioni e 685mila pernottamenti e una copertura che ha toccato il 90% tra Natale e Capodanno.

Alta la percentuale di stranieri, che rappresentano il 45% del totale degli ospiti con Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Inghilterra e Belgio come principali mercati emissori, mentre in Italia le regioni maggiormente rappresentate sono Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Toscana.

Due i comprensori, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti - Adamello Brenta con più di 1500 strutture alberghiere che, insieme alle strutture complementari, mettono a disposizione 480mila posti letto.

Le novità del 2024

“Un territorio - prosegue Rossini - in cui opera una rete di circa 3.000 maestri di sci, oltre 240 guide alpine e moltissimi volontari che supportano, ad esempio, lo svolgimento di grandi eventi sportivi. Guardando al futuro, il nostro impegno è poter proporre un’offerta di qualità ricercando sempre un equilibrio con la natura straordinaria di cui disponiamo”.

“La principale novità di questa stagione per Dolomiti Superski - commenta Elisa Maccagni, esponente del consorzio - è a San Martino di Castrozza, una modernissima cabinovia da 10 posti che collega la zona dell’Alpe Tognola con Malga Ces. Un’altra innovazione di rilievo riguarda l’approvvigionamento idrico per la neve programmata, con il nuovo bacino di innevamento nella zona del Pordoi”.

“Mi piace pensare a Skirama - spiega Fabio Sacco, presidente Skirama Dolomiti Adamello Brenta - come a una famiglia che riunisce le 8 località sciistiche del Trentino occidentale. Un gruppo che cerca di affrontare assieme i temi dell’innovazione e anche del marketing, ma che si ritrova anche per ragionare sul futuro. Quest’anno apre un nuovo rifugio, il Malghet Haut, nella zona di Folgarida Marilleva, e un nuovo impianto, la seggiovia Ometto. Sul fronte della sostenibilità, poi, siamo stati il primo consorzio di impianti che ha deciso di misurare le proprie emissioni di CO2”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana