Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il rugbista James Hogan non arretra di un centimetro. Nei giorni scorsi ha deciso di spiegare bene chi dà le carte al tavolo. Senza giri di parole e senza cercare di raccontare la storia in modalità di frequenza 'diplomazia'.
L'amministratore delegato di Etihad è uno dai modi diretti perché non vuole perdere tempo. Lui è uno che in azienda tutti chiamano James ma facendo bene attenzione a recepire le cose al volo, altrimenti arriva il 'placcaggio' dell'ex giocatore della palla ovale.
Incontrando il commissario europeo ai Trasporti Violeta Bluc è stato sufficientemente chiaro: "Etihad Airways si impegna per l'Europa. Ma la crescente resistenza verso di noi da parte di una manciata di concorrenti protezionisti potrebbe avere conseguenze non volute. Noi siamo un partner sofisticato e un investitore in Europa per reciproci benefici di lungo termine. Se la nostra crescita fosse ridotta o i nostri investimenti nelle compagnie aeree compromessi, il vero danno per l'Europa sarebbero la perdita di posti di lavoro, connettività e investimenti nelle economie locali".
Forse ora è chiaro a tutti chi è il nuovo socio forte di Alitalia.
Twitter @removangelista