Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha battuto il proprio record di visitatori anche nel 2017, registrando 62,8 milioni di turisti: ora New York punta a continuare la sua corsa come destinazione americana più amata focalizzandosi su nuovi target e ampliando l'offerta alberghiera.
Entro il 2020 il numero di camere nella Grande Mela passerà dalle attuali 116mila a 138mila: un balzo che permetterà alla città di evolversi in tutti i distretti con uno sviluppo senza precedenti.
L'obiettivo è conquistare nuovi target di viaggiatori: "Stiamo lavorando sul segmento lgbt - spiega di Reginald Charlot (nella foto), managing director tourism development established markets di NYC & Company - perché nel 2019 ospiteremo il World Pride, evento per cui attendiamo milioni di persone e che nel 2020 si terrà a Milano, città con cui creeremo momenti di promozione congiunta".
Ma gli occhi sono puntati anche sugli appassionati di sport: "Abbiamo un'offerta molto ampia di prodotti e squadre a New York: inoltre siamo candidati per ospitare i Mondiali di calcio del 2026". O. D.
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