Il commento del direttore
Remo Vangelista
Smarrire i documenti è un inconveniente di non poco conto, soprattutto se si è in vacanza all’estero. Ma come comportarsi nel caso in cui ci si accorga di non essere più in possesso del passaporto o della carta di identità?
A stilare un elenco di priorità è il portale laleggepertutti.it, che raccomanda innanzitutto di sporgere subito denuncia alle autorità di polizia locale. Con la fotocopia di questo documento occorre poi presentarsi al Consolato o all’Ambasciata italiana che, dopo le dovute verifiche, consegnerà un documento di viaggio provvisorio, l’Etd (Emergency Travel Document), che si basa su un modello comune a tutti gli Stati dell’Unione europea.
Come funziona e quanto dura l'Etd
Ogni documento provvisorio è identificato da un numero seriale (le tre lettere del Paese d’origine seguite da cinque cifre numeriche). Con l’Etd si può ritornare in Italia, nel diverso Stato in cui si risiede stabilmente o in un’altra destinazione specifica. Attenzione, però, perché si tratta di un documento provvisorio, valevole quindi per un solo viaggio. Ooccorre inoltre contattare sempre la propria compagnia aerea, perché ogni vettore ha regole differenti in merito.
Per ottenere l’Etd bisogna presentare, oltre alla denuncia di smarrimento o furto, due fotografie formato fototessera, il biglietto aereo di ritorno e ogni altro documento - come la patente, la tessera sanitaria o il codice fiscale - utile a rendere più rapida l’identificazione della persona interessata.
In caso di smarrimento o furto del passaporto di minori, i due genitori (o chi ne fa le veci) dovranno fare richiesta del documento di viaggio provvisorio con la stessa procedura, presentandosi personalmente al Consolato Generale con il minore.
In ogni caso la validità del documento di viaggio provvisorio è di 5 giorni a partire dalla data di rilascio.
Dopo aver effettuato la denuncia è comunque sempre possibile contattare il consolato italiano per sapere se il documento originale sia stato ritrovato. In questo caso potrà essere recuperato.
Cosa fare prima della partenza
In ogni caso prima di partire due sono i consigli utili: segnarsi sempre il numero e gli orari del consolato o dell’ambasciata italiana del Paese dove ci si sta recando e fotocopiare tutti i documenti custodendoli ovviamente in un luogo diverso da dove si tengono gli originali.
In questo modo, in caso di furto o smarrimento, sarà possibile essere identificati in modo più rapido anche se, ovviamente, le fotocopie non hanno alcun valore legale.
Stefania Galvan