Il commento del direttore
Remo Vangelista
I piani di espansione di Meliá Hotels a Cuba non subiranno rallentamenti, neanche con le nuove politiche adottate dall’amministrazione Trump per i viaggi degli mericani.
È stato lo stesso vicepresidente esecutivo Gabriel Escarrer a mettere in chiaro la questione nel corso dell’assemblea degli azionisti che si è tenuta ieri. Per Meliá Hotels Cuba rappresenta una porzione di business di primo piano e attualmente sono 34 le strutture a marchio presenti nell’Isla Grande. Non solo ma entro fine anno questi saliranno a quota 38, con una quota di mercato che si aggira intorno al 30 per cento.
Escarrer si è detto sicuro che, per quanto riguarda gli Stati Uniti, si arriverà a una risoluzione che rispetti i Diritti internazionali.