Israele fa chiarezza:dall'ente il breviario per i viaggiatori

Chiarezza, prima di tutto. Alla luce dei tanti e rapidi mutamenti nelle regolazioni di viaggio, l’Ufficio Nazionale Israeliano del turismo offre un breviario d’indicazioni per accedere al Paese senza difficoltà, sia in caso di viaggi individuali che di gruppo. Il riferimento da tenere sempre sott’occhio è il link al Ministero della Salute, attraverso il quale è possibile essere informati in tempo reale su eventuali modifiche in corso.

Chi intende visitare Israele con ciclo vaccinale completato da più di 6 mesi può oggi farlo, ma solo aderendo a un gruppo organizzato e seguendo le indicazioni dell’ultima direttiva ufficiale. Se il ciclo vaccinale è stato completato da meno di 6 mesi, occorre invece dimostrare il completamento da almeno 14 giorni e non da più di 180 giorni dalla fine del viaggio, compilare l’Entry Statement Form, eseguire tampone Pcr nelle 72 ore precedenti la partenza per Israele, eseguire un altro tampone all’arrivo a Ben Gurion (23 euro) e attendere il risultato in hotel (massimo 24 ore), dotandosi di un’assicurazione con copertura Covid.

Accessi e comportamenti in Israele sono analoghi a quelli in Italia, ma i bambini non vaccinati, proprio come gli adulti non vaccinati, non possono entrare. È inoltre possibile realizzare un combinato Israele/Giordania arrivando anche da terra, mentre per il rientro in Italia bisogna eseguire un tampone Pcr nelle 72 ore precedenti la partenza e compilare il PLF. Disponibile infine un video esplicativo a questo link.

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