Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Covid-19 ora fa meno paura, ma comunque continua a circolare in tutto il mondo. Ecco dunque che, mentre la maggioranza dei Paesi sta allentando le misure anti-contagio, entrare per turismo in alcuni Stati è ancora piuttosto complicato.
Scorrendo le pagine di aggiornamento del portale Viaggiare Sicuri della Farnesina balzano subito all'occhio le notizie positive. Come quelle relative a Malta dove a partire da ieri, 25 luglio, sono state rimosse le restrizioni in ingresso che ancora permanevano nell’arcipelago. Pertanto gli italiani in viaggio per Malta senza certificato vaccinale o certificato di guarigione non dovranno più presentare l’esito negativo di un test rapido o molecolare prima della partenza o all'arrivo a destinazione.
A partire già dal 2 maggio scorso, inoltre, non è più necessario compilare il Passenger Locator Form per accedere a Malta.
Anche la Giordania ha ormai abolito da tempo l’obbligo di sottoporsi a test molecolare Pcr e ha ridotto a 5 giorni il periodo di isolamento in caso di positività registrata durante la permanenza nel Paese. Ora, però, per ricevere la carta di imbarco tutti gli stranieri che arrivano in aereo dovranno registrarsi sulla piattaforma https://www.gateway2jordan.gov.jo/form/ (a seguito della quale si riceverà via mail un codice da mostrare al check-in) e compilare e consegnare al banco del check-in un formulario, reperibile al link https://www.carc.jo/images/COVID19/Declaration-Form.pdf.
Gli stranieri che facciano ingresso in Giordania attraverso i punti di frontiera terrestri dovranno invece registrarsi sul portale https://www.gateway2jordan.gov.jo/landplatform/.
Niente test anti-Covid
Passando in Africa ci sono aggiornamenti per quanto riguarda l’ingresso in Namibia. Ai viaggiatori che abbiano completato il ciclo vaccinale è richiesta la presentazione del relativo certificato che attesti di aver ricevuto, almeno 14 giorni prima dell’ingresso nel Paese, la seconda dose di vaccino o l’unica dose, in caso di vaccino monodose. A tale categoria di viaggiatori, spiega il sito viaggiaresicuri.it, non viene più richiesta la presentazione di un test Covid-19 pre-partenza.
Ai viaggiatori non vaccinati è invece richiesto l’esito negativo di un tampone Pcr effettuato non oltre le 72 ore precedenti l’ingresso, incluso per i minori dai 5 anni in su.
La Farnesina avvisa comunque che all’aeroporto potranno essere effettuati test Pcr a campione.
Diverso il discorso per la Tunisia; la Farnesina informa infatti che in questo Paese si sta registrando un aumento di contagi in tutti i Governatorati. “Si invitano - dice il sito viaggiaresicuri.it - i viaggiatori a verificare prima della partenza la propria copertura assicurativa, anche in caso di ricovero per infezione da Coronavirus”. I passeggeri maggiorenni che abbiano completato il ciclo vaccinale devono presentare all’ingresso il certificato di vaccinazione completa o un passaporto vaccinale che attesti il completamento del ciclo vaccinale (effettuato da almeno 28 giorni prima dell’imbarco). Chi non ha completato il ciclo vaccinale deve presentare un certificato negativo Covid-19 di test Rt – Pcr (tampone nasofaringeo), effettuato nelle 48 ore precedenti l’imbarco oppure l'esito di un test antigenico (TDR-Ag) effettuato nelle 24 ore precedenti l’imbarco. Sono esentati da tali obblighi i viaggiatori minorenni.
Caraibi aperti
Giungendo ai Caraibi, oltre ad Anguilla anche le Isole Vergini Britanniche hanno deciso nei giorni scorsi di eliminare l’obbligo del test Covid-19 negativo per poter fare ingresso nel Paese. La decisione, spiega viaggiaresicuri.it, fa seguito a quella del 15 giugno scorso, che ha escluso l’obbligo per i visitatori che si rechino alle Isole Vergini Britanniche della registrazione sul portale di viaggio 'BVI Gateway' e della prova della stipula di un’assicurazione.
Già da quella data, inoltre, l'uso di mascherine, sia all'interno che all'esterno, è considerato non più obbligatorio, ma solo opzionale.
Altro aggiornamento riguarda, in Sud America, il Venezuela, che dal 1° agosto 2022 chiederà ai passeggeri il “Pase Viajero de Bioseguridad/Biocheck". Per ottenerlo occorrerà accedere al sito web https://biocheck.inac.gob.ve e compilare il formulario con i dati personali del passeggero e quelli relativi al volo.
Di seguito verranno richieste informazioni sulla vaccinazione Covid del passeggero. Nel caso in cui non sia munito di un certificato di vaccinazione, gli verrà richiesta la presentazione e l’inserimento dei dati relativi a un test molecolare Pcr-Rt con validità massima di 72 ore.
I dati saranno analizzati ed entro un periodo massimo di 72 ore sarà inviato il 'Pase Viajero de Bioseguridad/Biocheck' via e-mail con un codice Qr in formato Pdf. S. G.