Il commento del direttore
Remo Vangelista
Svolta estiva. Il gran caldo spinge di nuovo verso i monti e i laghi dell’Austria.
“Soprattutto nelle ultime settimane - spiega Oskar Hinteregger, direttore di Austria Turismo - abbiamo registrato tante prenotazioni last minute, nonostante quest’anno sia cresciuta la domanda verso i Paesi del Mediterraneo da parte di quei tedeschi, austriaci e turisti UE che, nel luglio e agosto 2021, avevano permesso all’Austria di superare i pernottamenti pre-pandemia: in totale, dall’Italia erano stati 860mila, ma quest’anno puntiamo a 1 milione 400mila, grazie anche alla ripresa del Mice trainata da Vienna”.
L’Austria si rivela un’ottima soluzione per famiglie o coppie che prenotano anche a poche ore dalla partenza, potendo però spostarsi in auto per viaggi di scoperta e per percorrere l’amatissima strada alpina del Grossglockner, mentre i giovani prediligono l’aereo per viaggi culturali in città (come dimostra il successo della tratta Perugia-Vienna).
Altro punto a favore appare il minor tasso d’inflazione rispetto all’Italia, dovuto in parte al numero maggiore di strutture a conduzione familiare.