Wttc: Julia Simpson
disegna gli scenari
e il futuro del travel

Una potenza economica globale. Per il turismo non c’è forse definizione più incoraggiante, soprattutto se una simile valutazione deriva sia dall’attuale stato di salute del comparto, sia dalle ipotesi per i prossimi anni.

È così che Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, introduce i risultati dell’Economic Impact Research 2024 del World Travel & Tourism Council, una fotografia della situazione mondiale della travel industry con lo sguardo già proiettato al futuro.

Un anno da record

“Prevediamo un anno da record - commenta -. Ci aspettiamo, infatti, che il contributo del nostro settore al Pil globale raggiunga un livello senza precedenti, ossia 11,1 trilioni di dollari”. Le prospettive per il 2024 sono quanto mai rosee: “Il Wttc stima che l’impennata del turismo in Europa non si fermerà, generando un valore di quasi 1,75 trilioni di euro, +6% circa rispetto al 2019. I posti di lavoro, inoltre, dovrebbero essere più di 24,5 milioni, ossia +4,5% rispetto al 2019, la spesa internazionale si assesterà sui 517 miliardi di euro e quella dei locali arriverà a superare un totale d 982 miliardi di euro”.

La situazione dell’Italia

Il turismo si conferma motore dell’economia italiana, e stando ai dati dell’Economic Impact Research del Wttc il 2023 si è chiuso con una crescita dell’8,4% e un contribuito al Pil di 214,9 miliardi di euro. “Nel 2024 il valore dell’industry sarà di 223,1 miliardi di euro rappresentando quasi l’11% dell’economia totale” sottolinea Simpson.

Il servizio completo sul nuovo TTG Italia Global, disponibile anche online nella digital edition, a questo link

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana