Nuovo decreto Covid:il calendario del turismo

Via libera del Governo al nuovo decreto Covid, che fissa le regole sul contenimento dei contagi e il calendario delle riaperture delle attività economiche dal 26 aprile.

Il nuovo testo proroga fino al 31 luglio lo Stato d’emergenza, per favorire l’uso dello smart working e l’attuazione di procedure d’emergenza; e mantiene il coprifuoco dalle 22.

L’Esecutivo ha comunque chiarito che le misure potranno essere riviste in base all’andamento della curva epidemiologica. In particolare, l’orario del coprifuoco – tema che ha causato forti attriti nella maggioranza – potrebbe essere modificato già alla fine di maggio, anticipa Corriere.it.

Spostamenti
Per quanto riguarda gli spostamenti, sarà possibile muoversi liberamente tra regioni gialle, mentre per raggiungere zone arancioni o rosse servirà l’autocertificazione.

Per raggiungere le regioni arancioni o rosse per turismo sarà necessaria la ‘certificazione verde’. Il pass, che sarà rilasciato dalla struttura sanitaria di riferimento e sarà valido per sei mesi, attesterà l’avvenuta vaccinazione, la guarigione al Covid o, in alternativa, l’esito negativo di un test.

Le riaperture
Il decreto fissa le date di ripartenza dei principali settori economici del Paese. Per quanto concerne il settore turistico è fissata per il 26 aprile la riapertura di musei, mostre e parchi archeologici. Nel fine settimana saranno invece accessibili solo su prenotazione.

In zona gialla riapriranno anche teatri, sale da concerto, cinema, live club, locali e spazi per eventi all’aperto. La capienza non potrà superare il 50%: il numero massimo di spettatori non potrà comunque suprerare 1.000 all’aperto e 500 al chiuso.

Riaprono in zona gialla bar e ristoranti, sia pranzo che a cena, ma solo all’aperto. La distanza da rispettare sarà di un metro e al tavolo potranno sedere al massimo 4 persone, a meno che non si tratti di conviventi. In zona arancione o rossa, bar e ristoranti resteranno chiusi.

Fiere e parchi
Dal 15 giugno sarà consentito lo svolgimento delle fiere nelle zone gialle. Nei giorni precedenti sarà consentita l’organizzazione, ma solo in assenza di pubblico.

Chi raggiungerà gli eventi dall’estero dovrà rispettare gli obblighi di quarantena.

Dal 1° luglio ripartiranno in zona gialla convegni e congressi; apriranno i parchi tematici e di divertimento e sarà possibile accedere alle terme anche senza certificato medico.

Seconde case
Per le seconde case, infine, restano in vigore le regole dei precedenti decreti: potrà raggiungere l’alloggio solo il nucleo famigliare e la casa non dovrà essere abitata da altri. Il titolare dell’alloggio dovrà dimostrare di aver affittato o acquistato l’immobile prima del 14 gennaio 2021.

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