Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha spalancato la porta del mercato italiano nel momento più difficile, 17 anni dopo la prima apparizione della livrea con un volo su Malpensa. Per Wizz Air il 2021, come allora aveva ricordato più volte il ceo Joszif Varadi, era l’anno giusto per sbarcare in forza sulla Penisola, aprendo le prime basi e, quindi, posizionando i primi aerei, incrementando man mano le rotte anche quando gli aeroporti erano ancora desolatamente semivuoti. Gli spazi c’erano, considerando che molti competitor, con l’unica eccezione di Ryanair, viaggiavano ancora con il freno tirato e le rotte da coprire, gli spazi vuoti da riempire lasciavano solo l’imbarazzo della scelta.
A due anni di distanza la scommessa da parte della compagnia ungherese, che nel frattempo a livello generale, è stata protagonista di una vera evoluzione rispetto al pre Covid, si può considerare vinta, come ha sottolineato la corporate communication manager Tamara Nikiforova in un incontro con la stampa tenutosi a Milano per ripercorrere le ultime tappe e anticipare le prossime mosse sul nostro mercato.
I numeri
“Lo scorso anno siamo arrivati a superare i 16 milioni di passeggeri – ha spiegato – diventando la terza forza sull’Italia in termini di pax. E quest’anno alzeremo ancora l’asticella visto che solo l'offerta estiva sarà pari a 12 milioni di posti. Puntiamo a un aumento di oltre 20 punti percentuali”. Che tradotto in numeri assoluti potrebbe portare Wizz al traguardo dei 20 milioni. Un nuovo salto in alto che sarà possibile grazie alla conferma di tutte e 5 le basi (Malpensa, Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania), ma soprattutto grazie all’arrivo sui due hub di riferimento della Penisola di altri 5 aerei (tre per Roma e due per Milano).
“Per la programmazione estiva – prosegue la manager – potremo quindi proporre 227 rotte su 38 Paesi. Va ricordato che oltre alle basi, Wizz Air vola anche su molti altri aeroporti della Penisola da diversi Paesi europei e attraverso i voli domestici”. Rotte interne, rivela Nikiforova, che il vettore ungherese effettua solamente nel nostro mercato. L’espansione, inoltre, permetterà alla compagnia di proseguire con le operazioni di recruiting per incrementare il numero dei dipendenti italiani, circa un migliaio al momento.
Recruiting
Tra le altre novità della stagione estiva ci sarà infine il coinvolgimento degli aeroporti italiani nella fase di espansione verso Est che sta vedendo Wizz come protagonista. Un processo partito con l’avvio della controllata Wizz Air Abu Dhabi e che ora consente alla low cost di volare anche in Arabia Saudita, tra gli altri, mentre da Milano decollerà nei prossimi giorni il primo volo per Il Cairo.