Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non era per niente scontato, ma oggi posso dire che Settemari viaggia sul giusto sentiero”.
Luca Patanè lo ripete due volte, lentamente, per sottolineare la sua soddisfazione. Settemari viaggia dunque secondo i progetti. L’acquisizione del tour operator fondato da Mario Roci inizia a dare segnali positivi e le vendite di questa primavera confermano le prime impressioni.
Aiutato dalla buona tenuta del mercato l’operatore torinese risponde così a tutti quelli che avevano storto il naso di fronte all’ultimo degli acquisti di Patané.
Nel febbraio scorso l’imprenditore milanese annunciando l’operazione disse: “Uvet da oggi è anche un tour operator. Non prendo scorciatoie, sono un fondista. La fiducia si costruisce con i risultati e la mia prima scelta è sempre stata quella di 'sposare' un industriale del turismo. Settemari trova così la sua collocazione ideale, grazie alla potenza distributiva di Uvet. Per noi è l'inizio di una nuova fase". Acquisizione che però presentava qualche problema legato all’integrazione di Settemari dentro un gruppo distributivo. Presentando l’operazione a fianco di Mario Roci lo stesso Patanè disse che "l'integrazione sarà veloce e i risultati saranno tangibili da qui a un anno".
Presidente altro che un anno, pochi mesi e…
Abbiamo messo a terra la capacità di Settemari ed i risultati stanno arrivando. Ora stiamo pensando a nuove destinazioni.
Non corre troppo?
Sappiamo di lavorare su un mercato non facile, ma credo abbia un senso ampliare il portafoglio. I dati ci stanno dando ragione.
Previsioni di chiusura per l’esercizio 2017?
Mi pare prematuro, ma posso dirle che rispetto allo stesso periodo del 2016 i ricavi sono in aumento del 10 per cento.
La struttura di Torino ha risposto bene al cambio di guida…
Sono molto soddisfatto e nutro grande fiducia nei nostri manager che stanno seguendo il progetto. Non era facile ripartire in questo modo così convincente.
Ci sarà forse da rivedere qualcosa sul fronte dei costi?
Settemari ha vissuto qualche momento difficile nel passato, ma ora abbiamo un’azienda in equilibrio che può fornire soddisfazioni economiche.
twitter @removangelista