Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dai Millennials che cercano mete balneari low cost in Europa, alle famiglie che vogliono soggiornare in Italia e che si avvalgono della selezione di strutture fatta da professionisti. Gli italiani tornano in agenzia, e cercano tipologie ben precise di vacanza.
È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, che segnalano anche l’esigenza sempre più marcata, per gli aspiranti viaggiatori, di personalizzare la propria esperienza di viaggio.
Servizi complementari in agenzia
Un’esigenza che i t.o. Astoi cercano di soddisfare spingendo i clienti a prenotare in agenzia, già prima della partenza, una serie di servizi complementari: si va dai concerti agli spettacoli, dalle escursioni particolari ai trattamenti benessere nelle spa.
Per quanto riguarda, invece, le famiglie con bambini, i t.o. si sono sforzati di adattare l’offerta alle esigenze delle varie fasce di età dei ragazzi: “Questa flessibilità - spiega l’Associazione - ora si è estesa anche alla durata della vacanza”.
Itinerari-avventura alternativi
A cercare flessibilità sono anche gli amanti della soft adventure; per questo gli operatori che si occupano di viaggi di scoperta, dal taglio culturale o naturalistico, hanno potenziato gli itinerari alternativi fornendo, inoltre, grande elasticità nelle combinazioni possibili.
Infine anche le crociere si sono adattate alla richiesta di personalizzazione: la formula all inclusive a bordo, ad esempio, consente di gestire meglio il budget per gli extra.
Il tutto passando sempre, però, dalle agenzie di viaggi che, spiega Astoi, “sono percepite positivamente dagli italiani, che preferiscono confrontarsi con qualcuno che capisca e conosca i propri gusti rispetto all’anonimato dei motori di ricerca”.