Il commento del direttore
Remo Vangelista
I punti di forza e le debolezze del settore crocieristico raccontati da chi lo conosce a fondo. Per una volta, il country manager di Costa Crociere, Carlo Schiavon, abbandona i panni dell’eterno diplomatico e svela prospettive e futuro di un segmento che sembra non conoscere crisi.
Mercato emergente
In occasione di Match Point, Schiavon conferma al direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, che il mercato non è saturo, anzi. “Al momento vi sono ancora margini di incremento per tutti e, per questo, ogni anno si assiste al lancio di navi dalla tecnologia sempre più avanzata”.
La concorrenza con i villaggi
Quello delle crociere è un settore che ormai è in diretta concorrenza con i villaggisti: “Il livello di servizio supera certi segmenti concorrenti e se paragoniamo una crociera al medio resort siamo a un livello superiore. Più curato”.
I porti in ripresa
Quanto alle destinazioni, “Oggi vi sono speranze e voglia di riaprire Tunisia, Marocco, Egitto e Turchia, anche se nell’ultimo caso preferiamo attendere e anche nel 2020 saremo fuori da questa meta”. Anche la Cina è per Costa una destinazione di primo piano. “Per dimensioni e potenziale non possiamo non guardare a questo mercato. Ecco perché serviva un prodotto ad hoc come Costa Venezia, nave di puro stile italiano che fa base a Shanghai”.
La partecipazione nei network
Sulla possibilità di incrementare le quote di partecipazione nei network Geo e Welcome, invece, nessuna novità: “Stiamo bene con queste quote. È una partecipazione che funziona e non abbiamo al momento nessuna intenzione di modificare l’assetto”.
Il servizio completo con l’intervista a Carlo Schiavon è disponibile su TTG Magazine del 6 maggio 2019, anche online sulla Digital edition.