Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Abbiamo imparato molte lezioni da questa pandemia". Lo ammette Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere e chairman della Clia, nel corso di ITB Berlin Now.
Con 17 navi nel mondo, la compagnia di crociere si è ritrovata a dover decidere su scala mondiale, ma cercando di capire anche ciò che stesse accadendo a livello locale: a partire da marzo 2020 ha dovuto organizzare il rimpatrio 70mila passeggeri e 30mila membri d'equipaggio, complessivamente.
Ora che sta ripartendo con le crociere, Msc ha predisposto un articolato piano di prevenzione e sicurezza anti-Covid.
"I test sono una delle misure più importanti - spiega Vago -. A bordo delle nostre navi creiamo una 'bolla', all'interno della quale i passeggeri e l'equipaggio possono sentirsi al sicuro". E come potenziale punto di svolta, a questo si assomma, progressivamente, l'aumento dalle vaccinazioni, che deve essere accompagnato da documentazione sanitaria standardizzata da presentare all'imbarco. S.P.