Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dalla pandemia sono nate anche nuove opportunità. Nel caso di Costa Crociere il periodo di parziale inattività ha consentito al management della compagnia di rivisitare il prodotto in profondità e di riposizionarlo alla luce di quella ‘nuova normalità’ che sta cominciando a riaffacciarsi nel comparto del turismo.
“Abbiamo dato vita a un’importante processo di rinnovamento – ha confermato Roberto Alberti, svp e chief commercial officer di Costa Crociere -, che ha riguardato sia il nuovo logo e la nuova immagine, sia la rivisitazione delle esperienze offerte ai nostri ospiti”.
Dalle escursioni a terra - che torneranno a essere libere sicuramente dalla prossima estate –, realizzate in collaborazione con National Geographic, alle esperienze culinarie a bordo, che si avvalgono del contributo di chef stellati, tutto è stato ripensato nel segno della qualità. E di una visione a lungo termine.
“Non bisogna mai perdere la lucidità del lungo termine. Abbiamo investito sul futuro, impegnando importanti risorse in un’ottica di sviluppo che fa perno su brand, prodotto e partnership. Abbiamo deciso di scommettere quindi sulla qualità e su un prezzo corretto, che dia il giusto valore al prodotto e garantisca la marginalità”.
Già sul breve periodo però, Alberti vede rosa: “Prevediamo una crescita significativa delle prenotazioni e contiamo di tornare già da marzo ai livelli pre-pandemia”.
Complici di questo traguardo sicuramente l’aumento della capacità offerta, stimato in un 15% già nella seconda parte del 2022, e la ripresa del mare per l’intera flotta.
Per dare impulso alle vendite, ancora fortemente caratterizzate dal last minute, si farà leva anche su segmenti nuovi, “come quello del golf, sul quale stiamo puntando molto. Siamo official cruise line della Rider Cup 2023, con l’obiettivo ultimo di rendere il golf più accessibile in Italia”.
Un’ultima nota alla distribuzione: “il trade, in particolar modo quello italiano, ha dato prova di grande tenacia e di saper cogliere le nuove opportunità di business che le crociere hanno garantito anche nei momenti più difficili. Agli agenti continuiamo a dedicare il Contratto di Valore e una serie di strumenti ad hoc per giocare insieme una partita fondamentale”. I.C.