Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non crociere di lusso, ma viaggi esclusivi in mare”. La rivoluzione di Explora Journeys, il brand del Gruppo Msc che entro il 2027 disporrà di una flotta di quattro navi dal valore di 2,3 miliardi di euro, avanza a doppio passo: negli stabilimenti Fincantieri di Sestri Ponente, a Genova, la compagnia ha celebrato il varo tecnico di Explora II (disponibile dall’estate 2024) contemporaneamente al taglio della lamiera di Explora III (estate 2026).
Merito anche del grande entusiasmo manifestato dagli ospiti di Explora I, in servizio da fine luglio nel Mare Nostrum. “L’effetto Ocean State of Mind funziona - ha osservato Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere e del nuovo marchio del Gruppo -. Abbiamo intercettato un 60% di passeggeri abituati a viaggi luxury, anziché alle crociere, confermando che il desiderio di riconnettersi al mare può trovare piena realizzazione nella nostra nuova concezione di nave: una struttura corrispondente a 50 boutique hotel da 10 camere, fruibile in formula all inclusive a partire da 700/800 euro al giorno. La restante parte ha scelto Explora I perché già affezionata alla formula Yacht Club di Msc Crociere”.
Il Gruppo punta però ad attingere a quel bacino di circa 450 milioni di viaggiatori luxury che, nei prossimi quattro anni, è previsto crescere del 15% rispetto alle stime odierne e che, nel 2023, ha portato a Genova ben 4 milioni di visitatori fra crocieristi e passeggeri traghetti.
“Ogni unità della nuova classe - ha evidenziato Michael Ungerer, chief excutive officer Explora Journeys - richiede oltre 7 milioni di ore-uomo di lavoro e l’impiego di 2.500 persone per oltre due anni; alla fine, però, risulta tra le migliori ambasciatrici del Made in Italy nel mondo, tanto più per l’alimentazione a Gnl che distinguerà Explora III e IV”.