Il commento del direttore
Remo Vangelista
Vivere la montagna in modo rispettoso dell’ambiente e in sintonia con le comunità locali. Questo il messaggio che Evaneos propone ai suoi clienti attraverso itinerari all’insegna del turismo responsabile, alla scoperta del delicato ambiente montano.
In Europa la piattaforma specializzata in viaggi su misura suggerisce, ad esempio, un viaggio negli altopiani islandesi a bordo di un 4x4 per visitare le Isole Vestmannaeyjar, un piccolo arcipelago conosciuto per le sue scogliere mozzafiato e la sua fauna marina, in particolare le colonie di pulcinella di mare.
Un altro tour attraversa due Paesi del Caucaso, Georgia e Armenia, alla scoperta di villaggi incastonati tra le montagne, come Ushguli, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e la città rupestre di Uplistsikhe, scavata nella roccia.
Avventure ad alta quota
Chi cerca un’avventura più attiva potrà optare per l’itinerario in bicicletta attraverso i laghi e le montagne dell’Armenia, oppure per quello on the road nella Patagonia cilena, uno dei luoghi più incontaminati al mondo, lungo la leggendaria Carretera Austral.
Anche l’Ecuador, con la sua varietà di paesaggi che spaziano dalle Ande alla foresta amazzonica, offre un’esperienza unica per chi desidera esplorare la montagna in modo sostenibile. Evaneos suggerisce il viaggio in e-bike, che unisce il piacere dell’avventura alla scoperta lenta dei panorami mozzafiato, come i vulcani Cotopaxi e Chimborazo.
Passando all’Africa, Evaneos propone un itinerario alla scoperta del Kilimanjaro in modo responsabile, seguendo percorsi attentamente regolamentati per preservare l’ecosistema unico di questa vetta iconica. Infine in Etiopia le Simien Mountains, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, rappresentano una delle esperienze di trekking più affascinanti al mondo.
Questo itinerario unisce la bellezza della natura con un approccio sostenibile, che privilegia l’uso di sentieri tradizionali e il contatto diretto con l’ambiente. Qui la montagna si esplora a piedi, avvicinandosi lentamente alla biodiversità unica della regione, come il babbuino Gelada e il lupo etiope.
Viaggiare a ritmo lento e rispettoso permette di entrare in sintonia con la montagna, scoprendone non solo la bellezza, ma anche la fragilità.