Il commento del direttore
Remo Vangelista
Pochi giorni fa ha stappato bottiglie per festeggiare i 20 anni alla guida di Alidays. Davide Catania deve averlo fatto con il suo stile sempre in perfetto equilibrio, troppo preso in questo momento a dare forza alla fase di rilancio.
La pandemia ha penalizzato (come tutti quelli bravi nel tailor made) le attività di questo operatore, che non lavora con le catene charter a corto raggio.
Alidays si concentra su mete da scontrino medio elevato, mete dove serve conoscenza, professionalità e servizi. Nel libro 'Gente di Viaggi' del 2013 avevo raccontato che “il ritratto che ne esce porta in primo piano un imprenditore attento e misurato, mai scontato”.
Nelle ultime stagioni, prima dell’avvento del Covid, si era installato con buona soddisfazione nel segmento di mercato medio-alto, quella parte che sembra uscita meglio dagli ultimi due anni.
Un target che già 9 anni fa (sempre su 'Gente di Viaggi') piaceva a tanti, forse anche troppi. E Catania guardando sempre un metro avanti spiego che “se pensiamo di fare ancora l’abbinata volo più albergo non ci resta molto”. Oggi crediamo che sia importante ripartire anche da questo, ma Davide Catania sta già guardando oltre questa direzione. Dopo 20 stagioni, sta provando a reiventare Alidays.