Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il cartello indicava la chiusura temporanea per aggiornamento dei sistemi informatici e rassicurava i clienti sulla consegna dei biglietti per le partenze di ieri, ma l’agenzia non ha più riaperto e decine di clienti che avevano già prenotato i viaggi all’estero e in Italia sono dovuti a rimanere a casa.
È quanto è accaduto a un’adv di Cantù, in privincia di Como, che ha posto fine improvvisamente alla propria attività danneggiando un folto gruppo di turisti, dal momento che i pacchetti in sospeso sono almeno 36, oltre a una crociera; nella maggior parte dei casi il denaro è già stato corrisposto in toto, con caparra e saldo inclusi. La speranza, spiega laprovinciadicomo.it, è che si possa far partire il maggior numero possibile di clienti grazie all’assicurazione, e che anche gli altri possano poi venire risarciti.