Vueling, Sanmarti:
“In prima linea
per la sostenibilità”

Sostenibilità e voli low cost sono modelli di sviluppo naturalmente conciliabili. Vueling prende le distanze dalle compagnie aeree che intendono alzare le proprie tariffe in relazione al mandato Ue di adottare il 2% di carburanti Saf dal 2025.

“Oltre a integrare in flotta aerei che abbassano del 20% le emissioni - spiega Franc Sanmarti, director of sustainability Vueling - e di cui l’Airbus 320neo usato per il volo sperimentale Barcellona-Leon nel 2022 è stato esempio, un nostro team di oltre 500 sviluppatori è impegnato a individuare soluzioni digitali per il miglioramento dell’efficienza operativa. La revisione dei parametri di volo, rotte incluse, ha già dimostrato che le distanze usuali possono essere ridotte persino del 60%. Un impegno portato avanti anche in collaborazione con providers aerospaziali, fra cui Eurocontrol, permettendoci di non scaricare i costi green sull’utente finale, oltre che di sviluppare motori in grado di catturare direttamente CO2”.

Questo non può però esimere i governi da un impegno economico che potrebbe renderli autosufficienti nella produzione di Saf, costruendo impianti dedicati e contribuendo in tal modo a una riduzione progressiva dei costi di volo. “In base a uno studio di Price Waterhouse Cooper la sola Spagna raggiungerebbe l’obiettivo con un investimento di 22 miliardi di euro e 30 impianti, creando fra l’altro nuovi posti di lavoro. Per aumentare la consapevolezza lasciamo però liberi i passeggeri di contribuire all’aumento di Saf sui nostri voli e a oggi abbiamo raggiunto 200mila adesioni”.

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