Il commento del direttore
Remo Vangelista
Era già successo durante la crisi finanziaria del 2008, quando il Governo del Regno Unito aveva deciso di versare capitali per ridare liquidità alle bance. Ora, con le compagnie aeree in crisi, riporta Preferente su indicazioni del Financial Times, il governo farà lo stesso: acquistare azioni.
Al momento, le quote delle compagnie aeree hanno un valore irrisorio, quindi entrare nel loro capitale significa di fatto assicurarsene una quota rilevante L’iniezione di liquidità consentirà alle compagnie aeree di superare la crisi, ma passata questa fase il Governo potrà rivendere il titolo sul mercato azionario, probabilmente a un prezzo superiore al prezzo di acquisto. Questa opzione è minima perché le perdite delle compagnie aeree al momento sono enormi, essendo praticamente tutte ferme o quasi.
Le compagnie aeree interessate che avrebbero bisogno di sostegno sono il gruppo Iag, Virgin ed easyJet, che però al momento non avrebbe chiesto alcun aiuto, poiché ha solvibilità finanziaria.