Il commento del direttore
Remo Vangelista
La riforma del trasporto pubblico locale si svilupperà lungo diversi filoni di intervento, dalla qualità del servizio alla sostenibilità, dall’organizzazione ai finanziamenti. Le proposte vanno dal potenziamento e rafforzamento dei mobility manager, all’incremento quantitativo e qualitativo dei servizi di trasporto pubblico locale, fino al rinnovo e potenziamento dei mezzi.
Come riportato dal Sole 24Ore, un dato però appare certo: ora che i trasporti pubblici locali devono affrontare le difficoltà causate dalla pandemia, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini frena sull’introduzione del Green pass per i mezzi pubblici: “Sul piano organizzativo non sarebbe gestibile, ne abbiamo discusso con le Regioni nei mesi scorsi”.
La strada che si sta seguendo è invece quella di usare una “serie di strumenti” perché, “non esiste un unico strumento risolutivo”. Al momento quindi si pensa al potenziamento dei servizi, allo sfasamento degli orari, all’aumento dei controlli a terra per ridurre l’affollamento prima di salire sui mezzi. Tutte misure temporanee in attesa della riforma generale.