Il commento del direttore
Remo Vangelista
Che volare sia sempre più caro è diventata un’amara consapevolezza per tutti, ma a certificarlo è Infare, una società specializzata nel fornire dati sui viaggi aerei, che ha rilevato come già adesso i biglietti costino il 22,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Un rincaro che salirà progressivamente, arrivando in piena estate almeno a un più 35%, con un raddoppio previsto su alcune rotte.
Guardando all’Europa, l’analisi di BofA Global Research riportata da corriere.it indica che le tariffe restano al di sopra dei livelli del 2019: “In questo periodo i voli intraeuropei - dice - segnano un più 14%, quelli intercontinentali +23%”. Mente le low cost dovrebbero riuscire a contenere il rialzo intorno al 10-15%, gli altri vettori hanno già applicato, per l’estate, rincari del 30-35% rispetto al 2022. Le tratte più costose in Italia sono quelle delle destinazioni balneari, Sicilia e Sardegna in testa, mentre in assoluto i biglietti più salati sono quelli per le destinazioni asiatiche, dal momento che i vettori europei devono aggirare la chiusura dello spazio aereo della Russia e quindi allungare il viaggio anche di tre ore.
I motivi del rincaro
Oltre alle rotte da ridisegnare, a livello generale gli altri motivi dei rincari sono quelli ben noti: l’inflazione, il carburante più costoso dopo l’invasione dell’Ucraina, l’aumento della retribuzione del personale in seguito alle lotte sindacali (ad esempio l’intesa tra Delta e i piloti, che costerà alla compagnia qualcosa come 7 miliardi di euro in quattro anni).
Le mosse per cercare di risparmiare
Ma allora come difendersi? Il Corriere della Sera smentisce un luogo comune: che prima si prenota, meno si paga. Prendendo ad esempio il volo diretto Milano-New York, con l’andata il 18 luglio e il ritorno una settimana dopo, se a fine febbraio il prezzo più conveniente era 725 euro, un mese dopo la tariffa partiva da 870 euro, ma il 16 aprile lo stesso volo era a partire da 646 euro, persino meno di febbraio. Di conseguenza, si consiglia di non prenotare a ridosso della partenza, ma monitorare la situazione nelle settimane precedenti per poter cogliere qualche opportunità. Resta sempre conveniente, inoltre, acquistare un volo con scalo che, a volte, consente di risparmiare centinaia di euro.
Occorre comunque una grande elasticità non solo sulla scelta delle destinazioni, ma anche sul periodo, scegliendo i due aerei – uno per l’andata e uno per il ritorno – più vuoti e, di conseguenza, con i prezzi più bassi.