Il commento del direttore
Remo Vangelista
Porti, cargo, ma anche trasporto ferroviario e trasporto aereo, entrambi anche per quanto riguarda il servizio ai passeggeri. E poi l’avanzata continua nel mondo delle crociere e dei traghetti, oltre alla presenza nel tour operating e nella distribuzione. Sono diversi i fronti aperti per il gruppo Msc, sempre più soggetto di riferimento dell’industria italiana, che ora si prepara a chiudere la partita per l’ingresso in Italo e riapre ufficialmente una porta per Ita Airways, dopo l’appello alla collaborazione con Lufthansa lanciato dalla stessa premier Giorgia Meloni qualche settimana fa.
La conferma della disponibilità da parte della famiglia Aponte è arrivata dall’attuale presidente del gruppo, Diego Aponte, figlio del fondatore della società Gianluigi. L’occasione è stato il battesimo della nuova nave portacontainer Nicola Mastro a Trieste, durante il quale il manager, in una delle sue prime uscite pubbliche, ha risposto alle domande dei giornalisti proprio in merito ai diversi temi caldi del momento che coinvolgono Msc.
Questione Ita
Secondo quanto riportato dal quotidiano MF di oggi, Diego Aponte ha spiegato che “su Ita Airways noi abbiamo voltato pagina, so che le negoziazioni con Lufthansa sono molto avanzate, dunque noi le rispettiamo. Se poi ci dovesse essere proprio una necessità da parte del governo, della signora Meloni, noi sicuramente, da italiani, da buoni cittadini, risponderemo sempre favorevolmente”. Nulla di deciso, dunque, ma un’apertura chiara sulla quale ora dovrà lavorare il Governo di concerto con l’acquirente tedesco.
Partita treni
Per quanto riguarda invece l’acquisizione di Italo, la cui trattative sono iniziate da tempo e sarebbero ormai a un punto molto avanzato, il presidente del gruppo ha evidenziato: “Noi abbiamo un’amicizia con Gip, che è un fondo infrastrutturale che ha ancora oggi il 20% della nostra società di porti e pertanto è una cosa abbastanza naturale fare qualcosa assieme. Noi crediamo molto nel treno, non solo per la merce ma anche per i passeggeri, e penso che il futuro sarà quello; dunque sicuramente andremo avanti con questa presa di partecipazione che penso potremo chiudere da qui alla fine dell’anno”.