Cushman & Wakefield: “Roma terzo mercato alberghiero in Europa”

“Con oltre 5.000 nuove camere in programma nel medio periodo Roma è senza dubbio il mercato più dinamico d’Italia”. Con queste parole Francesco Calia, Head of Hospitality Italy di Cushman & Wakefield, rimarca il ruolo della nostra Capitale nel settore dell’hospitality.

Un ruolo cui contribuisce anche Cushman & Wakefield. La società globale di servizi immobiliari ha infatti agito in qualità di advisor esclusivo per la vendita di una struttura alberghiera lifestyle situata nel cuore della Capitale, a breve distanza dall’Università La Sapienza, dalla Stazione Termini e dal museo nazionale delle Terme di Diocleziano.

L’hotel, di proprietà di un primario investiture istituzionale, è stato acquisito da un family office. È oggi gestito da uno dei principali operatori europei nel segmento dell’hotellerie ibrida e accessibile.

L’asset si sviluppa su oltre 5.000 mq e ospita oltre 100 camere per un totale di circa 350 posti letto su cinque piani, oltre al piano terreno e al seminterrato in cui sono presenti il lounge bar e l’area breakfast. È caratterizzato da un’architettura storica distintiva e ben conservata, risalente al XIX secolo e, grazie agli interventi di ristrutturazione realizzati nel 2016 e nel 2018, ha ottenuto la certificazione LEED Gold.

“Secondo il nostro European Hotel Investor Compass 2025, condotto su oltre 60 investitori globali, la città è risultata il terzo mercato alberghiero in Europa dove investire - sottolinea Calia -. Questa operazione è un esempio concreto del forte interesse sul mercato alberghiero romano”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana