Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prezzi troppo elevati, difficoltà nel reperire personale qualificato, scarsità di voli non sembrano intaccare la voglia di Italia che, dopo gli anni di blocco forzato, sta tornando a muovere la clientela straniera. Gli operatori attivi nell’incoming tirano le prime somme di un 2023 che ha sancito una ripartenza per certi versi vorticosa e inaspettata, e che ha portato con sé tante riconferme.
Innanzitutto quella della leadership delle città d’arte, che stanno macinando numeri importanti. Ma anche la crescita di richieste di viaggi di target elevato, con servizi a 5 stelle, che trainano la ripresa delle prenotazioni e contribuiscono a migliorare la marginalità delle aziende.
È questo il tema portante di TTG Today, oggi in distribuzione a Bmt Napoli e disponibile online a questo link.
Ci sono ancora alcuni mercati fermi e una dose di insicurezza continua a incidere sulle decisioni dei viaggiatori, ma la strada imboccata sembra essere quella giusta per una ripresa stabile, che probabilmente produrrà i suoi effetti in termini di utili soprattutto nel 2024.
Al di là delle città d’arte, cresce anche la domanda per le location immerse nella natura e le proposte rispettose dell’ambiente e dei territori visitati, sempre all’insegna di un’unicità ed esclusività di esperienze che comincia a imporsi trasversalmente anche sul target medio di clientela.
Le mete del Sud Italia restano fra le più ambite e gli operatori incoming stanno cercando filoni alternativi per sostenere la domanda di repeater, non solo europei e americani, ma anche latinoamericani, australiani e mediorientali. In primo piano la riscoperta delle origini, le esperienze a contatto con la cultura locale e le attività all’aria aperta.
I tempi sono maturi per una svolta strategica, che consenta di guardare finalmente al futuro con più serenità e lucidità.
TTG Today oggi in distribuzione è disponibile online a questo link.