Il commento del direttore
Remo Vangelista
Entro il 2032, la Norvegia imporrà sanzioni alle navi da crociera che non rispetteranno le rigide norme sulle emissioni zero, nell’ambito degli sforzi per proteggere i suoi fiordi, Patrimonio dell’umanità.
Come riporta TTGMedia infatti, a partire dal 1 gennaio 2026 il Paese introdurrà normative specifiche per le navi turistiche e i traghetti di stazza lorda inferiore a 10mila tonnellate.
Tuttavia, le navi più grandi, comprese le navi da crociera, dovranno conformarsi alle nuove norme sulle emissioni entro il 2032.
Il governo del Paese ha spiegato che le norme saranno applicate in un secondo momento anche alle navi più grandi, poiché non esiste ancora la tecnologia sufficiente. I fiordi Patrimonio dell’umanità comprendono il Naeroyfjord, l’Aurlandsfjorden, il fiordo di Geiranger, il Sunnylvsfjorden e il Tafjord. Ognuno di essi è annoverato tra i patrimoni dell’umanità dall’Unesco, il che li pone sotto tutela e sicurezza internazionale.
Il ministro per il Clima e l’Ambiente Andreas Bjelland Eriksen ha affermato: “L’obiettivo è prendersi cura dei fiordi e creare un turismo sostenibile. Il requisito delle emissioni zero contribuirà allo sviluppo tecnologico, ridurrà le emissioni e garantirà ai fiordi Patrimonio dell’umanità di rimanere un’attrattiva destinazione turistica”.
ll governo ha anche confermato che finanzierà impianti di alimentazione elettrica da terra nel porto crocieristico di Flam. Ciò significherebbe che le navi potrebbero connettersi alla rete elettrica locale, riducendo ulteriormente le emissioni durante l’attracco. Nel 2023 la Norvegia ha registrato un anno record per scali (quasi 3mila 500) e passeggeri delle crociere.