Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Venire in Emilia Romagna è il segno di solidarietà più tangibile che ogni cittadino può offrire”. L’invito del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, fa leva sulle risorse turistiche regionali per rimettere velocemente in moto l’economia dell’intero territorio, dopo l’alluvione fra Cesena e Ravenna.
“Il mercato domestico - evidenzia anche Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna - rappresenta il 70% delle presenze e va tutelato tanto quanto quello di prossimità europea, rispetto al quale il 29 maggio cominceremo una fitta campagna di promozione a partire da un network privato di tv tedesche. Abbiamo speso 45 milioni per riqualificare i nostri alberghi, con un’attenzione particolare per le esigenze e le vacanze balneari delle famiglie, ma eventi, attività outdoor e sport sono risorse che supporteranno la crescita per tutto il corso dell’anno”.
Le prossime tappe
Oltre a vantare la più grande palestra all’aperto d’Europa, impreziosita dall’investimento di 32 milioni di euro per il Parco del Mare di Rimini, nonché dalle ciclovie verso l’Appennino, l’Emilia Romagna intende sfruttare l’asse della Via Emilia per redistribuire i flussi attraverso il Territorio turistico di Bologna con Modena: il passaggio della 1000 Miglia il 13 giugno offrirà ampia visibilità internazionale, rafforzata poi da due grandi concerti di solidarietà a Reggio Emilia il 24 giugno e a Imola il 5 agosto. “In aggiunta alle tante iniziative sul territorio - ha osservato Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit intervenuta a Rimini al lancio della campagna “L’Emilia Romagna ti aspetta" - affiancheremo messaggi promozionali negli aeroporti, nelle stazioni e attraverso le 27 sedi Enit nel mondo, affidandoci alla forte riconoscibilità che sta riscontrando la Venere di Open to Meraviglia”.
La Regione punterà inoltre a rafforzare gli arrivi statunitensi partecipando a giugno al Summer Fancy Food di New York, anche in vista della progettazione di un’infrastruttura pubblica e intermodale che collegherà in futuro l’intera costa adriatica.