Emergenza alle Maldive La situazione nei resort

La proclamazione dello stato di emergenza alle Maldive non sembra avere ripercussioni sulla programmazione dei tour operator italiani. A conferma di quanto sottolineato dalla Farnesina sul sito Viaggiare Sicuri, secondo cui la situazione negli atolli dove sono presenti i resort appare del tutto regolare, arriva anche la voce di alcuni dei t.o. che hanno in programmazione la destinazione, che quest’inverno ha fatto registrare un deciso aumento della domanda.

“Siamo in costante contatto con il nostro personale in loco e con le autorità sia italiane che locali, non ci sono elementi di preoccupazione, tutte le attività proseguono regolari". Arriva una piena rassicurazione da Eden Travel Group che, per bocca del direttore distribuzione e sviluppo Luca Battifora fa il punto e traccia un quadro della situazione. "Quanto indicato dalla Farnesina si riferisce a fatti accaduti in alcune zone della capitale che, è bene ricordare, è estranea a qualsiasi itinerario o percorso previsto per i nostri clienti - aggiunge il manager -. Questi arrivano all’aeroporto internazionale (ubicato in altra isola) e da qui proseguono tramite idrovolanti o barche voci per raggiungere i resorts prenotati. Non è la prima volta che si registrano episodi come questi , è già successo lo scorso anno e quello precedente senza ripercussioni per i turisti". Battifora comunque ribadisce che "Eden Travel Group è costantemente in contatto con tutti gli interlocutori preposti per assicurarci che non vi siano elementi di preoccupazione per i nostri clienti e le relazioni  dei nostri assistenti presenti sia nella capitale che su diversi atolli permette un monitoraggio praticamente in tempo reale".

“Dalle agenzie di viaggi al momento non registriamo alcune segnale di nervosismo – conferma a TTG Andrea Moscardini, direttore vendite delle divisioni Alpitour e Francorosso -. Abbiamo fatto un check al booking questa mattina e la situazione è normale”. Le Maldive rappresentano una delle destinazioni di punta del lungo raggio del gruppo, in programmazione per gran parte dei brand, e “nel 2018 a oggi come volumi siamo in crescita del 23 per cento anno su anno”.

Situazione regolare anche in casa Veratour, tornato sulle Maldive due anni fa e che oggi è in programmazione con un Veraclub, il Dhigufaru, sull’atollo di Baa, e con cinque resort nel prodotto di linea. “Proseguiamo regolarmente con le nostre partenze – dice il direttore commerciale Massimo Broccoli –, anche in passato si sono verificati eventi simili, ma non hanno mai coinvolto le zone dove si trovano i resort. Comunque continuiamo a monitorare la situazione”.

“Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione. Abbiamo alcuni clienti in loco la situazione al momento appare assolutamente tranquilla”. Anche l’amministratore di Viaggi dell’Airone, Angioletto De Negri, conferma lo stato di piena regolarità nella destinazione “per cui non faremo nessun intervento sulla programmazione, che proseguirà normalmente”.

Le reazioni internazionali
Intanto a livello internazionale arrivano reazioni contrastanti allo stato di emergenza di 15 giorni dichiarato alle Maldive. Se in Europa dai Governi emerge un semplice invito alla cautela, invitando a rimanere nei resort, da parte di Stati Uniti, India e Cina arriva un esplicito invito a evitare i viaggi della destinazione. Un warning, in particolare quello della Cina, primo bacino con il 30 per cento degli arrivi totali alle Maldive, che rischia di mettere a dura prova l'industria turistica dell'arcipelago.

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