Il mondo di AlpitourBurgio fotografa la mappa del turismo

Il grande ritorno da protagonista della Grecia, il più 100% di prenotazioni per l’Egitto, il riaffacciarsi della Turchia nel panorama turistico e la tenuta dell’Italia.

È questo, in estrema sintesi, il quadro dell’estate secondo Gabriele Burgio (nella foto), che sulle colonne del quotidiano la Repubblica commenta l’andamento di una stagione partita con il freno a mano tirato a causa delle bizzarrie del meteo e delle incertezze economiche e politiche: “Le prenotazioni sono state posticipate - spiega il manager -, ma sono comunque partite”.

Il caso Spagna
Una quadro positivo per le principali mete del Mediterraneo, ma da cui resta esclusa la Spagna, che secondo Burgio mostra segnali di sofferenza: “Durante la crisi di Grecia ed Egitto - spiega - aveva avuto un vero e proprio boom e aveva aumentato i prezzi, che ora sono la causa del suo rallentamento”.

L'investimento in Albania
E aggiunge di avere in mente lo sviluppo di nuova meta: l’Albania. “Ha un potenziale importante - riflette -, mi piace il governo e apprezzo le decisioni che ha preso in particolare sulle infrastrutture. È un Paese vicino, dove tutti parlano italiano. Abbiamo costituito una società apposita, Albaniatravel.com, e selezionato 350 alberghi di varie tipologie, sono sicuro che sarà un successo”.

Medioriente superstar
Ampliando lo sguardo al di fuori del bacino del Mare Nostrum, sono numerose le mete che Burgio indica come interessanti: “La moda di Cuba e dei Caraibi è in fase di stanca - sostiene - e cresce invece la curiosità per il Medioriente, le Filippine e il Vietnam. Sono cicli, il mondo si allarga, aumentano le opportunità e la competizione tra destinazioni”.

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