Il commento del direttore
Remo Vangelista
Al confine tra provocazione e analisi di quanto sta già succedendo.
C’è anche la carta di credito nella concezione in cui l’abbiamo tutti usata finora tra le 5 cose che sono destinate a scomparire entro 10 anni. L’idea è stata realizzata da Ilsole24ore.com attraverso una fotogallery: si parte appunto con le carte di credito di plastica con chip che sono destinate a scomparire con sistemi già in uso che trasferiscono i dati direttamente sugli smartphone. C’è poi il postino, considerando che lo scambio di posta avviene ormai nella quasi totalità per via telematica.
In materia di trasporti viene indicato come in via di sparizione lo specchietto retrovisore, la cui funzione viene progressivamente sostituita dai sensori (con all’orizzonte la prospettiva delle auto senza conducente); e potremmo non vedere più perché non più necessari i vari cavetti che assediano le nostre scrivanie e gli smartphone.
Infine la vera provocazione, alla quale però non viene data una risposta: sopravviverà la proprietà privata o la sharing economy? Bisognerà attendere.
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