Il commento del direttore
Remo Vangelista
A una settimana dal secondo profit warning in pochi mesi e con di fronte l’incognita della Brexit, per Ryanair si potrebbe aprire un periodo di ‘austerity’ per salvaguardare i conti. Con conseguenze dirette sullo sviluppo del business e sul personale.
Le misure in arrivo sono state preannunciate in una lettera interna ai dipendenti, citata dal Sunday Independent, nella quale il chief people officer Eddie Wilson spiega che l’azienda sta mettendo in pista una decisa revisione dei piani, che coinvolgerà tutti gli aspetti del business.
Nel mirino ci sono in primo luogo le basi: quelle che non stanno performando nel migliore dei modi potranno essere chiuse o trasformate in basi stagionali. Stesso discorso con le rotte, per le quali è in arrivo un netto taglio, mentre a livello generale è prevista una ridiscussione dei contratti con gli aeroporti e con le società di handling. Il tutto con conseguenze dirette sui dipendenti, per i quali sono previsti trasferimenti, tagli o passaggio a part time.