Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà un anno ricco di nuove aperture alberghiere questo 2020 per gli Stati Uniti. Visit the Usa lancia la prima carrellata di luoghi imperdibili dove soggiornare per un viaggio negli States quest’anno, spaziando dalle grandi città ai luoghi remoti alle porte dei parchi nazionali.
New York
Un discorso a parte merita New York; la città è sempre in grande fermento e ha fatto della continua trasformazione uno dei suoi punti di forza. Secondo Visit the Usa, nel 2020 non bisogna mancare due nuovi hotel: l’Aman New York City, situato nello storico Crown Building all’angolo tra la Fifth Avenue e la 57° Strada a Manhattan e il Six Senses New York City, prima struttura Six Senses nordamericana, situata all’interno di The XI, le due torri curve progettate dall’architetto danese Bjarke Ingels, posizionate all’incrocio fra l’Hudson River e l’High Line.
La struttura di Aman presenta 83 stanze e 22 Aman Residences private, le prime residenze urbane del gruppo. L’hotel ospiterà anche una spa di 2.300 metri distribuita su tre piani con una piscina interna di 20 metri, bracieri e lettini. Per concludere, al piano sotterraneo ci saranno un Jazz Bar e ristoranti con cucina italiana e giapponese.
Six Senses invece offre camere e suites in stile contemporaneo, due ristoranti che utilizzano prodotti locali e mettono in risalto l’impegno del brand verso il benessere, a cui si aggiunge ovviamente la Six Senses Spa.
Infine, nello stato di New York, e precisamente a Finger Lakes, è in arrivo The Lake House on Canandaigua. La struttura a gestione famigliare avrà 125 stanze, una spa di alto livello, un pontile per permettere agli ospiti di esplorare il lago e raggiungere locali, ristoranti e attività nei dintorni. Questa struttura è stata concepita come un rifugio rilassante per i viaggiatori che desiderano visitare Rochester, Syracuse o che sono in viaggio verso le Cascate del Niagara.
California
Protagonista indiscussa dell’anno in California sarà l’apertura del Four Seasons Napa Valley. La farmhouse sarà un rifugio super chic situato appena fuori dalla città di Calistoga. La struttura sarà immersa in un vigneto di 5,6 acri e ospiterà una cantina gestita dall’enologo Thomas Rivers Brown. Gli ospiti delle 85 camere avranno la possibilità di partecipare in prima persona al processo di produzione del vino, con tour guidati e attività di wine-tasting nel vigneto.
Per gli appassionati di musica, all’inizio del 2020, Indigo sarà il primo hotel in assoluto ad aprire nella città di Coachella, dove si svolge l’omonimo festival. L’hotel di 244 stanze fa parte di Intercontinental Hotel Group e sarà ispirato al deserto e alle farm presenti nei dintorni, con stanze in casita-style, pareti tinteggiate di bianco, biancheria dai toni neutrali, tappeti di vimini e tantissime piante. Immancabile, la piscina di 10.000 metri quadri comprende una passerella con il suo dj stage. ll playground dell’hotel ospiterà performance musicali private, mostre e altri eventi, mentre la zona più relax includerà una spa, un health club e un centro yoga.
Un glamping nell’area di Yosemite è il progetto di Under Canvas, una società specializzata in sistemazioni di lusso in stile safari nei parchi nazionali americani. Situato a sole due ore e mezza di guida a est della San Francisco Bay e a 20 minuti dall’ingresso del Parco Nazionale di Yosemite, il campeggio glamour si estende in un’area di 85 acri incorniciata da sequoie, con 90 tende in stile safari e aree lounge tendate.
Nella zona di Los Angeles è previsto il Pendry West Hollywood. Situato all’angolo tra l’iconico Sunset Boulevard e Olive Drive, oltre alle 159 stanze alla moda offre un club privato riservato ai soci, piscina sul rooftop e bar, una location con tante attività d’intrattenimento, una sala di proiezione, una sala da bowling, una collezione d’arte e la Pendry Spa. Grazie all’apertura di diversi punti ristoro all’interno dell’hotel da parte di Wolfgang Puck, chef di LA di fama mondiale, la struttura si candida per diventare una destinazione perfetta per i food lover.
Il resto degli States
A Dallas è in programma l’aperotura di Kimpton Pittman nell’eclettico quartiere di Deep Ellum, una delle zone più di tendenza e ricche di storia della città texana. L’hotel occuperà l’edificio dello storico Knights of Pythias Temple, progettato nel 1916 dall’architetto William Sidney Pittman. Qui ci saranno 164 stanze per gli ospiti, ristoranti, bar, lounge, un’area fitness e una piscina. Il design manterrà la struttura originale Beaux Arts della sala da ballo al quarto piano.
In Pennsylvania è atteso nella primavera 2020 il River House at Odette’s, il primo hotel di lusso a New Hope, circa a metà strada tra Philadelphia e New York. L’atmosfera rustica ma contemporanea della struttura è un omaggio al suo predecessore Chez Odette’s, uno dei più iconici ristoranti e cabaret francesi degli anni Settanta. Le 36 stanze e suite sono all’insegna dello stile vintage glamour con colori caldi e sgargianti, carta da parati floreale e arte locale.
Un social hotel a Portland: è il KEX Portland, nuovo hotel del gruppo che sta dietro al Kex Hotel a Reykjavik, in Islanda. La struttura, situata in un edificio storico nel quartiere industriale dell’Eastside, ospiterà 156 ospiti in un mix di camere private e camere condivise perfette per famiglie, amici e coppie, così come per viaggiatori business e solitari. Il ristorante al piano terra e il rooftop bar saranno gestiti da Ólafur Ágústsson, direttore food and beverage della prima struttura Kex, e del Dill, l’unico ristorante stellato Michelin dell’Islanda.
Sarà Virgin Hotels a sbarcare invece a Nashville, con una delle sue tre aperture negli States. Virgin Hotels Nashville rappresenta una delle più eccitanti nuove aperture 2020 nella celebre “Music City”: l’hotel offre 240 stanze, diverse concept suite, divertenti punti ristoro e il brand signature ‘Commons Club’, uno spazio esperienziale dedicato ai soci.
Una delle più stylish nuove aperture sarà il Nobu Chicago. Situato nel quartiere West Loop, le sue 115 stanze mixano influenze della tradizione giapponese con un design ultra-moderno, con diversi spazi comuni caratterizzati da pezzi d’arte su misura dell’artista olandese Noor Van Spaendonck. L’hotel ospiterà anche l’enorme signature restaurant Nobu, un sushi bar dall’atmosfera rilassata con un rooftop bar interno ed esterno.
Novità anche alle Hawaii, con l’arrivo di Mauna Lani, una proprietà di Auberge Collection che aprirà le sue porte a gennaio. Situato sulla Kona Coast di Big Island, è un lussurioso resort incastonato tra giardini tropicali che si affaccia su una spiaggia unica. Le camere contemporanee propongono un arredamento sobrio, con tessuti naturali e fantasie che riflettono lo stile locale. I cinque ristoranti e bar passano dall’atmosfera rilassata delle capanne dei surfisti alle terrazze più glamour, mentre ci sono tre piscine, una signature spa e un’ampia offerta di esperienze.
Infine la capitale, Washington, con l’apertura di MOB Hotel, il primo hotel in America per il marchio di hotel hipster. L’hotel di 144 stanze propone un rooftop con vista sul U.S. Capitol Building, musica dal vivo, un cinema, un ristorante e un bar. Sempre a Washington arriva Generator, l’hotel/ostello che offrirà ai viaggiatori una location dallo stile unico a prezzi convenienti, con stanze doppie, dormitori e luoghi comuni confortevoli, che includono bar e ristoranti. La proprietà propone anche un rooftop bar.